TRAPANI, IL TEATRO DEL "MARESCIALLO"

TRAPANI, IL TEATRO DEL "MARESCIALLO"

TRAPANI, IL TEATRO DEL "MARESCIALLO"

Intervista ad Antonio D`Alia

Lo ricordiamo nei panni del "maresciallo" in una commedia brillante intitolata " I soliti idioti colpiscono ancora...". Antonio D`Alia è calcisticamente un "mediano" del palcoscenico che, quando si impossessa della palla, non lo ferma nessuno, portando la propria squadra alla vittoria. " Fare Teatro è sempre bello, - esordisce D`Alia - soprattutto quando lo si fa in maniera spensierata , ci arricchisce di cultura e gioia di vivere." Il maresciallo "Calamaro" il suo primo personaggio: in impermeabile color panna a fare sbellicare dalle risa la platea. " Tutto è iniziato più di 15 anni fa,- continua -quando spettatore ad una commedia in un piccolo teatro parrocchiale, ho sentito il bisogno di iniziare a recitare e di confrontarmi con me stesso.Non è facile salire su un palco, con le battute del copione ormai incise nella memoria volatile del cervello ed esibirsi davanti un pubblico sconosciuto. Ma poi - continua - subito dopo la prima battuta, si accende l’interruttore. Il pubblico non ti fa più paura e cerchi di trasmettere quello che hai acquisito in ore e giorni di prove, di confronti e di verifica. Il premio per tanta fatica è uno solo: l’applauso spontaneo degli spettatori che ti hanno seguito e sostenuto." Antonio D`Alia ha impersonato vari personaggi, dai più semplici a quelli più impegnativi. Ha iniziato calandosi nei panni del “Frate traditore” nella Commedia musicale “La Baronessa di Carini”, ha recitato nei “Soliti idioti colpiscono ancora” o “La Bisbetica Domata” e in “...e lucean le Stelle” di Rino Marino. Nel suo repertorio anche testi più impegnativi quali “La Giara” o il “Berretto a Sonagli” di Pirandello e in “Sabato, Domenica e Lunedì” di E. De Filippo. Ha interpetrato ruoli principali anche in opere di autori stranieri come Hennequin & Weber in “Le pillole di Cupido” o “Niente da dichiarare”. L`ultima fatica: un classico della commedia dialettale napoletana “Miseria e Nobiltà” di Edoardo Scarpetta, impersonando il personaggio di “Pasquale”. Foto: Antonio D`Alia in scena