CUSTODI DELLA BELLEZZA A SIRACUSA

CUSTODI DELLA BELLEZZA A SIRACUSA

CUSTODI DELLA BELLEZZA A SIRACUSA

Il 5 giugno il premio a Peter Stein

Al Teatro comunale inizia la stagione culturale nel segno della ripartenza. Sarà un assoluto protagonista del teatro mondiale ad aprire la stagione culturale di Siracusa per il 2021. Al regista Peter Stein sarà infatti consegnato il sesto Premio nazionale Custodi della Bellezza. Il riconoscimento è intitolato a Khaled Al Asaad, l’archeologo siriano soprintendente di Palmira e simbolo del sacrificio estremo per avere difesa il sito archeologico dalla distruzione. Il premio viene attribuito ogni anno a un personaggio che si è particolarmente distinto nei valori della difesa della Bellezza. Nel 2016 il riconoscimento è stato assegnato al professor Moncef Ben Moussa, direttore del Museo Archeologico Bardo di Tunisi; nel 2017 ha onorato la memoria di un grande siciliano, Enzo Maiorca; nel 2018 è stato insignito l’archeologo Sebastiano Tusa; nel 2019, Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani; infine, per il 2020 il premio andò a Fiammetta Borsellino. Per il 2021 andrà quindi a Peter Stein, tra i più grandi registi teatrali di tutti i tempi. “Con il suo ingegno e le sue visioni, Peter Stein ha innovato il teatro mondiale e ha contribuito a tenere accesa la tradizione classica e la difesa della Bellezza”, ha commentato Fulvia Toscano che presiede il comitato scientifico del premio, collegato al Festival letterario Nostos che si terrà a Siracusa nel mese di ottobre. “Siamo onorati di accogliere ancora una volta nella nostra città il maestro Peter Stein e di conferirgli un riconoscimento prestigioso, consapevoli della straordinaria rilevanza del contributo dato alla diffusione dei più alti valori della cultura e di ciò che egli rappresenta per il mondo del teatro. Ospitarlo in città è un formidabile buon auspicio per la ripartenza di Siracusa”, hanno commentato il sindaco, Francesco Italia, e l`assessore alla Cultura, Fabio Granata. Stein, recentemente autore di un raffinato lungometraggio sul Grand Tour in Sicilia, ha magistralmente diretto a Siracusa, per le Rappresentazioni classiche della Fondazione Inda, una indimenticabile “Medea”, con Maddalena Crippa.