A Petralia Sottana, apre Emma Dante ed a seguire ...
Sarà la “fiaba per piccoli e adulti” di Emma Dante ad aprire domani sera (sabato 7 agosto) alle 21,30 all`anfiteatro nella Pineta di Petralia Sottana (PA) il neonato festival Petralia chiAma, nato dalla voglia di rimettersi in moto e dall`impegno a riaprire il teatro, di tre amiche che fanno tutt`altro mestiere. Chiara Dino, Anna Pierantoni e Marta Fierro durante il lockdown hanno sentito forte la mancanza di teatro e musica e hanno pensato quindi, che la rinascita di Petralia Sottana potesse partire da qui: detto fatto, hanno messo mano al progetto di riapertura e riallestimento del bell’anfiteatro petralese. Ed ecco il festival che si aprirà alle 21,30 con “Gli Alti e Bassi di Biancaneve”, favola nata qualche anno fa. Una maniera ironica, dissacrante, leggera per rileggere lo scritto dei fratelli Grimm, svestire Biancaneve dal suo buonismo e rendere i nani, minatori medievali e per giunta siciliani, molto molto più umani. Con la Compagnia Sud Costa Occidentale. Dopo questo primo avvio, la rassegna si autosospende per far spazio alla Notte Bianca del cinema, per poi ripartire martedì prossimo. Nel frattempo si potrà partecipare ad una visita immersiva all’atelier di Croce Taravella (domenica 8 agosto alle 12, via Villa Padura 1, a Castellana Sicula): come tutti gli artisti che amano trarre suggestioni dal mondo attorno, Taravella si è creato un nido alchemico – una ex discoteca riconvertita dove i colori hanno sostituito i suoni - che è tutta la sua storia. Dai primi tentativi e passi, ai dipinti su lamiera, ai frenetici scorci metropolitani, alle tele e alle carte degli ultimi anni fino a giungere, in fondo allo studio, ad un angolo popolato da sculture. E’ il luogo noto agli appassionati, forse a pochi collezionisti, dove Taravella ama sperimentare materiali e stili. IL PROGRAMMA IN ANFITEATRO Il festival si apre sabato 7 agosto alle 21,30 all`anfiteatro con Gli Alti e Bassi di Biancaneve di Emma Dante. Si riprende martedì 10 agosto con il concerto folk di Angelo Daddelli & i suoi Picciotti: nata per strada nel 2014, al seguito di chitarre, contrabbasso, mandolini, mandole, friscalettu, tamburelli, marranzani e cianciane, l`orchestra è diventata uno dei punti di riferimento per il recupero della tradizione musicale siciliana. Mercoledì 11, “Minotauri”, reading-concerto nel labirinto, di Giuliano Scarpinato sulle note di Celeste Gugliandolo: arrangiamento di brandelli dal Minotauro di Dürrenmatt, e da Chi non ha il suo Minotauro? di Marguerite Yourcenar. Giacco Pojero & Nino Vetri sono noti a chi ha da 40 anni in su, ma per i più giovani saranno una scoperta: ironia, note dissacratorie, leggerezza per un loro spettacolo cult, quel “Dalla scatola sono uscite due bolle” che racconta la storia di un emarginato demodé, incompreso ma non per questo meno surreale, su un testo ispirato agli scritti dello scrittore delle Avanguardie Russe, Daniil Charms: in scena giovedì 12 agosto. Roberto Burgio è cresciuto alla scuola di Michele Perriera, e ne ha ereditato una tranquilla fermezza di chi ha letto e recitato tanto: a Petralia Sottana venerdì 13 vestirà i panni di un Tiresia contemporaneo e un po’ dandy per “Non riconosco allo specchio”, testo e regia di Gianfranco Perriera. Il programma teatrale chiuderà sabato 14 agosto con un altro spettacolo cult, che il pubblico ama già moltissimo: “Maggio ‘43”, la guerra, i bombardamenti, le miserie e le storie, raccolte e cucite insieme da Davide Enia. A corredo del cartellone principale, Petralia ChiAma comprende una serie di incontri: martedì alle 18,30 al bar Duomo sulla terrazza affacciata sulle montagne, il giornalista e scrittore Francesco Terracina parlerà con il collega Adolfo Fantaccini della famosa corsa madonita, a partire dal suo libro pubblicato da poco, “Targa Florio. Le Madonie e la gara più bella” (Laterza); alle 19, una performance ispirata a Rosa fresca aulentissima di Ciullo d’Alcamo a cura dell’associazione Teatro della Rabba. Mercoledì al cinema-teatro Grifeo, saranno sempre i giovani del Teatro della Rabba a proporre alle 19, un particolare “Omaggio a Dante”, una declamazione “partecipata” della Divina Commedia in siciliano tradotta da Giovanni Girgenti nel 1954. Giovedì apre le porte alle 18.30 Palazzo Pucci e accoglie l`incontro collettivo “Vivere e lavorare nel borgo”, in collaborazione con South Working. Intervengono Mario Mirabile, Flavia Amoroso, Mariele Macaluso, Leonardo Ruvituso, Angelo Merlino, presidente dell’Ente Parco Madonie, e Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori che a fine agosto inserisce Petralia Sottana tra i Borghi dei Tesori. Palazzo Pucci riaprirà venerdì (13 agosto) alle 18,30 per la presentazione del volume del direttore dell`Orto Botanico, Rosario Schicchi, “Verdure spontanee per l`alimentazione e la salute”, da cui partirà una discussione allargata su Flora e fauna delle Madonie, con professori universitari, botanici e agronomi Attilio Carapezza, Paolo Inglese, Cassandra Funsten, Manlio Speciale. Sabato 14 agosto si chiude sul filo del sorriso: al bar Duomo una nobile signora che qui è di casa come Renata Zanca Pucci si unirà a Nino Vetri e Marco Carapezza per raccontare (alle 18,30 in piazza Duomo) “Che nicche e nacche” i modi di ridere delle Madonie.