Tre visite gratuite e guidate 20, 27 e 4 dicembre
Un gioiello nascosto, inestimabile. Perché la Biblioteca Lucchesiana di Agrigento è veramente un luogo che pare piombare da un tempo altro: qui ci si perde tra incunaboli e manoscritti, codici miniati, antiche pergamene e cinquecentine, ma si ritrovato anche inediti o comunque preziosi capolavori del tutto inattesi. Fu creata nel 1765 da Andrea Lucchesi Palli (1692-1768), membro della famiglia principesca: alla sua morte il vescovo donò la sua straordinaria biblioteca - oltre 80 mila volumi - alla città, ma non venne messa in risalto, anzi. Soltanto nel 1977 fu avviata una poderosa opera di restauro che ha portato alla Lucchesiana che è conosciuta dagli appassionati come una delle eccellenze librarie italiane. Da amare, proteggere, valorizzare.
“La Lucchesiana è un’eccellenza meravigliosa a cui il Parco archeologico e paesaggistico dedica grande attenzione dal 2019 tramite il suo personale – interviene il direttore della Valle dei Templi Roberto Sciarratta – Il centro storico di Agrigento è stato ed è uno dei figli a cui voglio più bene, e questa è un’occasione in più per valorizzarlo: senza contare che sono parte del patrimonio del Parco, i resti del tempio dorico, inglobati nella chiesa normanna di Santa Maria dei Greci, a pochi passi dalla Lucchesiana. E’ un nostro preciso dovere salvaguardare, proteggere i contenuti e la storia autentica della città, il suo cuore più antico che non è solo la Valle dei Templi. La Lucchesiana è un gioiello nascosto che abbiamo il compito di portare alla luce e far conoscere a più visitatori possibili”.
Ed ancora, per le Pagine di Natale, un calendario di eventi a tema, in programma le tre domeniche di dicembre. Il primo evento (11 dicembre, alle 18 nella sala monumentale della Lucchesiana), in concomitanza con l’inaugurazione della mostra, sarà Voci dalle stelle, concerto del Coro Magnificat di Agrigento, a corredo di letture e aneddoti proprio sulla poesia Tu scendi dalle stelle composta da sant'Alfonso Maria de 'Liguori, la cui figura e congregazione religiosa sono legate al vescovo Andrea Lucchesi Palli, fondatore della Lucchesiana. Domenica 18 toccherà a Anima fanciulla. Sogno di Natale con Pirandello, lettura di tre racconti e una poesia dello scrittore agrigentino (“Sogno di Natale”, “Natale sul Reno” e “I galletti del bottaio”, più i versi di “Torna, Gesù!”) su note di violino, violoncello e tastiera. Infine il 27 dicembre, “A ciaramedda: un Natale a suon di zampogna”, esibizione musicale di un gruppo musicale coordinato dallo zampognaro Enzo Abate. Ogni evento si chiuderà con una degustazioni di dolci natalizi della tradizione.