Trapani, 9 marzo, secondo incontro presso la Sala Consiliare della Provincia.
Ieri pomeriggio, per il secondo incontro di “Arte, Libertà e Bellezza contro la Violenza”, tenutosi presso la Sala consiliare della Provincia di Trapani, sono intervenuti Adriana Abate Occhipinti, con Donne e Scienza e il suo lungo elenco di donne distintesi nei vari campi della scienza; la psicoterapeuta Elena Gigante e la sua esperienza professionale attraverso le donne, e la sua riflessione sull’essere gentile, molto utile per ribaltare situazioni di tristezza e di infelicità; Fabrizia Sala, psicoterapeuta, che ha puntato il dito sul suo amore per Trapani(come una femmina) e del come e perché a tante persone viene voglia di andare via, lei compresa, per l’immobilità e l’indifferenza dei trapanesi nella crescita reale della città; Francesco Mercadante, docente di analisi del linguaggio, con tema su l’etimologia delle parole, in particolare donna, dal latino domina, padrona, e femmina, colei che allatta, con significato anche spregiativo.
Sulla “Violenza”, sempre Mercadante ha ricordato la bolla pontificia di Innocenzo VIII “Summis desiderantes affectibus” e del perché circa centomila donne sono state “giustiziate” per stregoneria nella sola Germania: alle donne, infatti, non era permesso studiare, prerogativa esclusivamente maschile. E, tornando all'amore, il professore Mercadante ha parlato di Dante e Beatrice e delle attenzioni con stalkeraggio da parte del sommo poeta per la “gentile e tanto onesta” , concludendo che oggi Dante probabilmente sarebbe stato denunciato per molestie.
L'incontro si è concluso con un recital dei poeti presenti che hanno declamato le loro composizioni sulle donne.
Foto: Abate, Gusinu, Mercadante e Gigante.
