Palermo, 10 aprile ore 18:00, Chiesa di Sant'Eulali dei Catalani - Via Argenteria 33.
Questa iniziativa inaugura un programma ben più ampio che prevede una serie di residenze artistiche, con l’intento di realizzare mostre ed eventi culturali che promuovano l’incontro delle due culture: quella ispanica e quella siciliana, nell'ambito del Programma Spagna-Sicilia.
«Siamo orgogliosi di aver portato a Palermo uno dei migliori pittori della sua generazione - dichiara Juan Carlos Reche, direttore dell’Instituto Cervantes Palermo. Nella sua produzione emerge una sensibilità straordinaria nel cogliere e reinterpretare i dettagli della realtà in cui opera. La città di Palermo, con tutte le sue bellezze e particolarità, non poteva che offrire profonde suggestioni, riportate dall’artista in questa serie inedita di opere che esponiamo nella nostra sede, la Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, nel cuore della Vucciria».
Tentativa de agotar Palermo, realizzata in collaborazione con l'Ambasciata di Spagna in Italia e il Comune di Siviglia, con la collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, si ispira alla poetica di Georges Perec, con particolare riferimento al libro Tentativo di esaurimento di un luogo parigino, pubblicato per la prima volta nel 1975, anno di nascita dello stesso Fernando Clemente.
Nel suo libro Perec descrive tutte le piccole cose e gli eventi quotidiani che riesce a vedere durante tre giorni di permanenza nella Place Saint-Sulpice, situata nel VI Arrondissement di Parigi, descrivendo gli aspetti più evidenti, come i caffè, il municipio o la chiesa, ma anche i più insignificanti, solitamente trascurati da tutti.
Clemente, riprendendo la dinamica di Perec, ha osservato con occhi più che attenti la Palermo di oggi, registrando le suggestioni suggerite da passeggiate, scorci architettonici, dettagli ornamentali e, non ultimi, dai palermitani stessi, producendo decine di opere, tra disegni e pitture su carta, e sperimentando una nuova tecnica con pennarello a inchiostro solido.