Domenico Mogavero scrive alla gente di mare
Carissimi, l’attacco armato di domenica scorsa al peschereccio “Ariete”, che ha avuto un notevole spazio sulla stampa e nei notiziari radiotelevisivi, è un episodio gravissimo e drammatico che riguarda ciascuno di noi e, in modo particolare e diretto, ciascuno di voi, uomini e famiglie di mare. Le mie dichiarazioni intendevano certamente dare voce alle mie preoccupazioni, ma soprattutto alle vostre, al vostro sacrificio, al vostro lavoro. È, infatti, mio dovere di Vescovo e Padre esservi accanto e prendermi cura di voi. Non abbiate paura: la vostra presenza in mare dice che il Mediterraneo può essere ancora luogo di vita e non di morte, di benedizione e non di maledizione, di solidarietà e non di egoismo, di pace e non di guerra, di dialogo e non di rottura. Il Vescovo è con voi, la Chiesa è con voi, perché Gesù, il Pescatore buono degli uomini, è uno di voi. Un grande abbraccio. Domenico Mogavero Fot: Mazara del Vallo