Esiste una viabilità attorno al seicentesco Baglio di Scopello?
Incredibile, ma vero, per il Comune di Castellammare del Golfo esiste una viabilità attorno al seicentesco Baglio di Scopello. In altri termini – stando agli atti di cui dispone l’Amministrazione Comunale – esisterebbe una via denominata Via Ciro Menotti che partendo dalla Piazza Nettuno e finendo in aperta campagna si intersecherebbe con la anch’essa inesistente Via Napoleone Colaianni, permettendo in tal modo il transito intorno al Baglio di Scopello. Peccato che nessuno ha mai avuto la possibilità di percorrere a piedi o in macchina il percorso che stando a quanto dichiarano al Comune di Castellammare del Golfo esiste sin dal 1960!! Fatta una breve indagine sui luoghi riscontriamo che non esiste alcuna possibilità di transito intorno al Baglio di Scopello. Ma al Comune di Castellammare del Golfo, in particolare al III° Settore, insistono e confermano l’esistenza della Via Colaianni e della Via Menotti, citando delibere comunali e atti vari. Fatto anche su questo argomento un approfondimento, risulta agli atti del Comune che nel lontano 1960 allora Sindaco, On. Barone, si rivolse all’Assessorato Regionale ai lavori pubblici per ottenere un finanziamento per la sistemazione delle strade della Frazione di Scopello. Che il finanziamento ci sia stato è possibile ma che la viabilità attorno al Baglio di Scopello con le vie Menotti e Colaianni non è mai stata realizzata è un fatto certo che risulta agli occhi di tutti. Basta fare una passeggiata al Borgo di Scopello. Il mistero continua. Sull’argomento sentiamo anche alcuni proprietari di immobili facenti parti del Baglio Isonzo (o Baglio di Scopello) dei terreni circostanti su cui dovrebbe scorrere la viabilità rappresentata dalle vie Colaianni e Menotti. “La nostra famiglia – ci raccontano le sorelle Plaia – è proprietaria di questi terreni da 4 generazioni. Nessuna strada ha mai percorso i nostri fondi attorno al Baglio di Scopello. L’area è sempre stata recintata e l’utilizzo riservato in via esclusiva oggi a noi, nei decenni scorsi ai nostri avi!!” La strada di fatto non c’è ma ci chiediamo cosa accadrebbe se il Comune decidesse di realizzare veramente un percorso intorno al Baglio di Scopello. Per la realizzazione di un percorso occorrerebbe procedere allo sbancamento di enormi rocce, (trattasi di affioramenti calcari dolomitici). Non solo l’orografia dei luoghi non consente certamente la realizzazione di alcun tipo di strada ma la sussistenza di vincoli di varia natura (vincoli paesaggistici, SIC - ZPS) non consentono alcuna modifica al territorio. La questione a questo punto potrebbe assumere caratteri di comicità e limitarsi ad una mera “querelle” fra ciò che esiste sulla carta e ciò che esiste in realtà sui luoghi. Ovvero essere accantonata in quanto definibile una mera boutade. Invece la questione è molto più seria e complicata in quanto vi sono già dei contenziosi in corso dinanzi alla Autorità Giudiziaria ed il Comune di Castellammare del Golfo ha nominato propri Avvocati per sostenere l’esistenza della viabilità intorno al Baglio di Scopello. Foto: la strada? A cura di Giuseppe Novara