Altri tre milioni per i quartieri Sam Giorgio, Madonna del Ponte e Neve
La principale novità è il “social housing”, che significa edilizia sociale. E’ lo strumento con cui si va incontro alla domanda di alloggi di chi ha una casa e paga con sempre maggiori difficoltà un canone d’affitto (o una rata di mutuo). Si tratta di una fascia di persone sempre più ampia che, pur non avendo i requisiti per vedersi assegnato un alloggio popolare, non possono però permettersi di pagare un canone d`affitto a prezzi di mercato. In questa “area grigia” si trovano famiglie monoreddito, lavoratori precari, famiglie monogenitoriali, giovani e anziani. Per tenere in debita considerazione queste richieste, il sindaco Francesco Pignataro e il commissario straordinario dell’Iacp di Catania, Antonio Leone, hanno firmato l`accordo di programma per l’individuazione di iniziative di social housing da promuovere, nel centro storico di Caltagirone, con gli strumenti e le risorse del sistema integrato di fondi previsto dal Piano casa. L’Amministrazione comunale ha consegnato all`Iacp il progetto esecutivo che prevede – con la somma di 3 milioni di euro - il recupero di 22 alloggi nei quartieri San Giorgio, Madonna del Ponte e Neve e la riqualificazione di strade e aree vicine. Infine, “vertici” dell’Iacp e del Comune hanno concordato i tempi (entro novembre) di consegna agli assegnatari dell’ultima tranche di immobili (18 alloggi, 19 botteghe e 2 uffici) che conclude l’originario Piano di recupero del centro storico.