Pablo Picasso e le sue Passioni

Pablo Picasso e le sue Passioni

Pablo Picasso e le sue Passioni

Duecento Opere in mostra al Museo Pepoli di Trapani

Sabato 10 ottobre è stata inaugurata, a Trapani, una mostra di notevole interesse dedicata al grande Picasso, a cura di Dolores Duran Urcan, che si potrà visitare fino all’8 dicembre 2015. Si tratta di opere provenienti per la maggior parte da prestigiose raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, noto per la ceramica. Produttore ed organizzatore Gianni Filippini della ComediArting, con il patrocinio del Comune di Trapani e dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana e con la collaborazione dell’Ente Luglio Musicale del Comune di Trapani. Quasi duecento opere, tra serigrafie, disegni, incisioni e ceramiche, che dialogando tra loro raccontano le passioni, che hanno influenzato la vita ed il percorso artistico del grande Maestro: la Tauromaquia. Il visitatore che entra nella prima sala viene catapultato in una vera e propria “Plaza de toros”; 26 incisioni risalenti al 1957 con la tecnica dell’acquatinta allo zucchero, in bianco e nero, in cui l’artista racconta con enfasi tutto lo scenario dell’evento della corrida, a partire dall’arrivo in arena del pubblico spagnolo in carrozza. Le figure artistiche formate dal torero durante il combattimento, fino al massacro finale, ci trasmettono un’emozione che ci fa capire come la corrida facesse parte integrante della vita dell’artista. La seconda sala raccoglie le opere riguardanti i costumi ed il folklore spagnolo. I temi sono quelli del teatro e del circo: le Tricorne (1920 tecnica bulino e colloytipe), 33 incisioni sul balletto di Sergej Djagilev di cui Picasso curò la scenografia; e la Suite des Saltimbanques, 14 incisioni (tecnica acquaforte e puntasecca) sulla vita malinconica di saltimbanchi e gitani. Nella terza sala, un’altra passione del grande Pablo: l’amore per le donne, Ars Erotic. La Celestine: 66 tavole e 2 frontespizi che prendono spunto dalla tragicommedia Calisto y Melibea, di Fernando de Roias, ribattezzata col nome della protagonista Celestine. Le scene delle opere, però, si liberano ben presto della tragicommedia e si snodano autonomamente da essa, seguendo il percorso dell’eros, della gelosia e della morte e nutrendosi di mitologia e letteratura. Ed i Sonetti illustrati con i volti delle donne amate. Nella presentazione, il tenace ed instancabile arch. Luigi Biondo, direttore del Museo, ha definito la mostra come “mostra di sensi”, per la capacità che hanno queste opere di trasportare, con la fantasia, il visitatore verso le immagini, gli odori e i suoni della corrida, del circo e degli amori. Ed ha auspicato che questo rilevante evento, così inusitato per la Città di Trapani, sia l’imput perché il Museo diventi il luogo di relazione tra “il dentro” ed il “fuori”. Hanno partecipato alla presentazione: Francesca Silvestri della società organizzatrice ComediArting, che ha evidenziato come alle esposizioni di Catania, Taormina e Milazzo si sia raggiunto il ragguardevole traguardo di 53.000 visitatori; il Sindaco di Trapani Vito Damiano e l’Assessore alla cultura Caterina Bulgarella, l’on. Lupo dell’Assemblea regionale Siciliana e l’Assessore regionale dei Beni Culturali Purpura, che hanno ribadito l’importanza di una tale mostra per la città di Trapani. Non solo per l’aspetto culturale, ma anche per quello economico. Cultura che fa da volano all’economia, due aspetti della stessa medaglia sociale, che Trapani è in grado di soddisfare, per l’eleganza architettonica del suo centro storico, per il fascino delle bellezze naturali su cui sorge, per il patrimonio archeologico della sua provincia, che potrebbero attirare decine di migliaia di turisti. Si è stabilita, perciò, l’applicazione di un’audioguida e di un biglietto unico con cui poter visitare sia la mostra di Picasso che le prestigiose collezioni del Museo Pepoli nel centunesimo anno della sua fondazione e l’apertura temporanea di un bookshop. Gli “ Amici del Museo Pepoli”, hanno allestito dei laboratori didattici per bambini e le scuole di Trapani e provincia, Palermo ed Agrigento che avranno l’opportunità di visitare la mostra. E’ stato attivato anche un numero verde gratuito ai cellulari : 800-85.84.03 ed inoltre, è possibile ottenere ulteriori approfondimenti sulla pagina facebook “Picasso e le sue passioni” e il sito web picassoelesuepassioni.it, in maniera da far riappropriare la Città del suo Museo, cosicchè cultura ed economia siano due percorsi paralleli ed interagenti nel tessuto sociale del territorio trapanese.