Una popolazione di circa 1900 abitanti ricca di storia.
Nel centro della Sicilia sorse una delle più antiche civiltà risalente a più di 5000 anni, Castellazzo di Marianopoli. I villaggi nascevano sulle alture lungo gli assi dei corsi d’acqua principali come il fiume Platani. Marianopoli si trova su un’altura di fronte alla collina dove sorgeva Castellazzo, molto simile ad una Polis greca. Terra ricca di miniere di sale e zolfo, abitata dai Sicani, già da secoli commerciava con gli Egizi che utilizzavano i due minerali per la mummificazione. Il primo scavo, che ha portato alla luce l’antica città, risale al 1977. Nel 1995 è stato aperto al pubblico il Museo Archeologico che, riallestito nel 2015, è sito nel Palazzo Sikania a Marianopoli. Dedicato ai fratelli Francesco e Ludovico Landolina Paternò di Rigilifi, pionieri della numismatica siciliana, raccoglie reperti che testimoniano la presenza di antiche popolazioni nel territorio marianopolitano sul monte Castellazzo e sulla montagna di Balate. A Castellazzo sono stati ritrovati reperti dell’età neolitica, del rame e del ferro, e ceramiche eneolitiche, dell’età del bronzo e indigene di età arcaica che richiamano lo stile greco, a dimostrazione di quanta importanza avesse il luogo, al centro dell’isola. Difatti, la città sorgeva su alture lontane dal mare per timore di attacchi da parte di pirati ed altri invasori. A differenza dei Romani, che agirono da distruttori, durante la prima guerra punica, nel 258 a.C., i Greci erano considerati come “cugini” come affermato dall’architetto Carmelo Montagna originario di Marianopoli, e portarono civiltà e conoscenza. La collina di Castellazzo “disegna” come era costruita la polis: in alto sorgeva un sistema di mura che delimitava la parte aristocratica, più in basso la zona commerciale con l’Agorà, ancora più giù la necropoli e così fino alla campagna circostante abitata dai contadini. In caso di pericolo, la popolazione si riuniva entro le mura della parte alta. Un plastico ricostruisce, in maniera scientifica, come doveva essere la città.