Venerdì 8 luglio, al Museo Agostino Pepoli ore 17:30
Al Museo Agostino Pepoli di Trapani, diretto da Anna Maria Parrinello, verrà presentato “Il Presepe degli abissi”, un quaderno didattico realizzato nell’ambito delle attività di Educazione Permanente promosse dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. L’evento conclude un articolato progetto didattico sviluppato nel corso dello scorso anno scolastico con la collaborazione dell’Associazione Amici del Museo Pepoli. Il percorso, che ha coinvolto attivamente gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, ha tratto spunto dall’intervento di restauro del monumentale “Presepe in materiali marini”, capolavoro dell’artigianato artistico trapanese del Settecento, riferito alla mano di Andrea Tipa. La proposta didattica ha voluto offrire ai ragazzi un itinerario multidisciplinare di scoperta, lettura e decodificazione dell’opera d’arte: la presenza nell’opera di una straordinaria varietà di conchiglie e concrezioni marine ha, infatti, offerto lo spunto per una lettura del manufatto in chiave storico-artistico-etno-antropologica e scientifico-naturalistica. Il progetto ha fatto ricorso alle attività laboratoriali e al gioco interattivo quali strumenti di apprendimento, secondo la metodologia didattica dell’imparare-facendo. Il quaderno “Il presepe degli abissi” è stato realizzato con un linguaggio di facile comprensione, discorsivo e accattivante e l’uso di immagini e illustrazioni a colori, del racconto figurato, di schede operative, del gioco interattivo; tutti strumenti pedagogici che offrono ai docenti e agli operatori culturali un utile sussidio operativo e ai ragazzi uno stimolante strumento di conoscenza. La lettura storico-artistica dell’opera dedica attenzione alla memoria degli antichi mestieri della civiltà contadina. Uno spazio particolare è dedicato alla scoperta guidata delle conchiglie e dei materiali marini che popolano l’oggetto, espressione della flora e della fauna marina presente nel Mediterraneo. Importante cenno, inoltre, viene dedicato al corallo, il prezioso “oro rosso” protagonista della storia socio-economica e culturale del territorio trapanese, riccamente presente nel presepe attraverso preziose margherite in materiale corallino e del quale si parla con riferimento sia alla storia della pesca che delle tecniche di lavorazione.
Lina Novara