La vita di Michelangelo Merisi, Caravaggio, raccontata da Annalisa Stancanelli.
LA VITA DI UN GENIO:TRA ARTE, AVVENTURA E MISTERO
La lettura di questa cronaca della vita di uno dei più grandi artisti della pittura italiana, a cura di Annalisa Stancanelli, apre un mondo, quello della fine del milleseicento, tuttora da interpretare, facendo nascere tutta una serie di interrogativi sulle vicende di un genio che è stato pittore e spadaccino, protagonista di risse, assassino, cavaliere, puttaniere, indebitato e ricco, ma “apprezzato e nello stesso tempo invidiato”. Il pictor praestantissimus che ha girato l’Italia per sfuggire ad una condanna a morte per l’uccisione di Ranuccio Tomassoni. Da Milano a Napoli , passando per Venezia, la Roma papalina, e poi a Malta e quindi in Sicilia: Siracusa, Palermo, Messina. Monsignori e nobili ne hanno apprezzato le doti di fotografo dei santi pur utilizzando modelle provenienti dalle strade della perdizione, dalle osterie e dai postriboli. I suoi personaggi vivono dentro i suoi capolavori ed escono allo scoperto in un misto di luci ed ombre. Le sue tele sono sparse un po’ in tutti i maggiori musei, tantissime sono andate perdute; ha intascato gli acconti per dei lavori non iniziati o non ultimati. Da popolano diventa famoso, si dice anche amico intimo di Costanza Sforza Colonna. Una breve esistenza, assassinato a trentasei anni, ma un concentrato di avventure.