ANTONELLA MESSINA ESPONE A PESARO ALLA GALLERIA SPAZIO BIANCO

ANTONELLA MESSINA ESPONE A PESARO ALLA GALLERIA SPAZIO BIANCO

ANTONELLA MESSINA ESPONE A PESARO ALLA GALLERIA SPAZIO BIANCO

La fotografa trapanese Antonella Messina è presente fino al 14 gennaio a Pesaro in "città sospese"

La  fotografa trapanese, Antonella Messina espone le sue foto nell’evento significativo per la Fotografia nazionale, nel contesto di una Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura; "Città sospese" è l'espressione di questa indagine fotografica esposta al pubblico per la prima volta.  Un tema esteso, coinvolgente e diversificato in fotografia, quello del Paesaggio. Affrontato in chiave "transfigurativa" dopo circa un anno di riflessione e di ricerca da parte di un gruppo di 40 fotografi contemporanei che esprimono la loro visione, in mostra presso la galleria "Spazio Bianco" di Pesaro una selezione di opere, esposte dal  9 dicembre al 14 gennaio 2024. La mostra fotografica propone una riflessione sul genere Paesaggio attraverso un approccio transfigurativo.  Le immagini esplorano i paesaggi come espressioni del pensiero umano, ritratti della natura che riflettono le emozioni e l'intimità dell'osservatore. Il paesaggio presentato è un pensiero condotto con gli occhi socchiusi del sognatore, variando tra immagini frastagliate e mosse a momenti di quiete e riflessione. Le città, rappresentate come sospese in uno stato di sogno, diventano parte di una cosmogonia sovraordinata che unisce esseri, cose e sentimenti in un istante catturato dal clic della fotocamera. Il rapporto con la bellezza è dichiaratamente conflittuale, sfuggendo al conformismo estetico del paesaggio tradizionale e cercando una bellezza che abbraccia anche brutture, buio e angoscia, riflettendo la realtà primordiale.  Il mondo della mostra è suddiviso in quattro quadranti rappresentanti categorie esistenziali e stati dell'anima: Nord, Sud, Est, Ovest. Queste suddivisioni sono assunte per essere verificate e, se necessario, sconfessate al fine di superare gli stereotipi sociologici e sfidare convinzioni ataviche. La mostra si presenta come un'indagine sul mondo, invitando gli spettatori a esplorare le proprie convinzioni attraverso una messa alla prova. La fotografia del paesaggio non è volta a spiegarlo, bensì a comprenderlo, offrendo un'esplorazione dal risultato non scontato.

Pietro Barbera

Organizzazione: www.fondazionepescheria.it

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