IL VULCANO E LA MAGIA DEL CANTO LIRICO

IL VULCANO E LA MAGIA DEL CANTO LIRICO

IL VULCANO E LA MAGIA DEL CANTO LIRICO

Il festival lirico dei Teatri di Pietra in Sicilia con l'Etna protagonista.

E' la prima delle tante “meraviglie” che offrirà  al pubblico  la sesta e ricchissima edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra,  con la direzione artistica di Francesco Costa e promosso dal Coro Lirico Siciliano presieduto da Alberto Munafò Siragusa. Domenica 21 luglio alle ore 19.00, in contrada Serra la Nave (Ragalna- Etna sud), in un teatro naturale unico, abbracciato dalle nere rocce vulcaniche e accarezzato dall’oro della ginestra, si terrà il gala lirico corale che segnerà l’avvio dell’edizione 2024; un momento indimenticabile per tutti, ai piedi del Teseo Screpolato dello scultore polacco Igor Mitoraj, con il suo sguardo evocativo di spiritualità ancestrale. La statua sontuosa e richiamante la classicità, che si erge sul golfo di Catania, fra le sciare etnee,  unisce e collega la pietra vulcanica e il Colosseo nero di Catania, ovvero il Teatro Antico, che ospiterà le date conclusive del festival, per una celebrazione straordinaria della musica e della bellezza naturale, unendo l’arte lirica alla maestosità dell’Etna e alla storia millenaria della Sicilia.
La prestigiosa formazione corale eseguirà  musiche di Bellini, Frontini, Morricone, Battiato, Mulè, Mascagni. L’Intermezzo mascagnano da Cavalleria Rusticana è tra i più celebri della storia dell’opera. Altrettanto amata è la colonna sonora creata da Ennio Morricone per il film The Mission, in cui si si fondono corali liturgici, percussioni native e chitarre di ispirazione spagnola, come  nell’indimenticabile brano principale, Gabriel’s Oboe.
Tra gli autori anche due siciliani attivi nei primi decenni del Novecento. Il primo è Giuseppe Mulè di cui verrà proposto il Largo, originariamente composto per violoncello e pianoforte nel 1903, noto a suo tempo come sigla di trasmissioni radiofoniche nazionali. L’altro è Francesco Paolo Frontini, con l’Andante religioso scritto nel 1927 per archi e armonium.
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra proseguirà a ritmo serrato per due mesi con oltre quaranta spettacoli in tutta la Sicilia: un calendario itinerante in cui si fondono mito, storia e incanto.
Il calendario, che si chiuderà  il 22 settembre al Teatro Antico di Catania con il concerto di una belcantista del calibro di Diana Damrau, per la prima volta in Sicilia. E ancora, il doppio tributo al primo centenario della morte di Giacomo Puccini: al Teatro Antico di Taormina il concerto del 6 Agosto con Lola Astanova e l’allestimento di Turandot il 9 Agosto con il soprano Elena Mosuc, che verrà riproposto al Teatro Greco di Tindari l’11 Agosto. Di altrettanto rilievo il capolavoro verista Cavalleria Rusticana al Teatro Antico di Catania il 21 settembre con il mezzosoprano Annamaria Chiuri. 

Foto: Ufficio Stampa Coro lirico siciliano.