Il 4 agosto nel Teatro Antico con Giuseppe Pambieri e Claudio Collovà.
Una serata indimenticabile con lo sfondo naturale del Teatro antico di Segesta. Il pubblico che guarda il panorama che offre il colle, i protagonisti anche loro ammirano il monte Inici ed il golfo di Castellammare. Il regista Claudio Collovà ricorda la situazione particolare che si sta attraversando a livello mondiale, con tutte le guerre che attualmente offendono il genere umano che in migliaia di anni ancora non ha "cancellato" la parola guerra.
Ed Eschilo, poeta e soldato, ne "I Persiani" è attuale: popoli che invadono e popoli che subiscono. Una Tragedia perenne, senza vincitori, perchè l'uomo ha perso. Tornando ai Persiani, Eschilo ha visto ed è bravo nel presentare i vincitori ed i vinti, e gli attori sono stati l'espressione più eloquente del dramma vissuto da tutti. I boati hanno accompagnato la corsa del soldato che armato di arco si tormenta affannato e il suo mutismo è un vociare rivolto a tutti. Il regista ha "istruito" le figure che si sono succedute nel recitare la sventura della guerra. Pambieri, maestro del palcoscenico, ha tirato fuori tutti gli anni che l'hanno reso celebre, così come Sergio Basile, Micol Pambieri, Gianluigi Fogacci e Nicolas Zappa che ha quasi dialogato con il pubblico, incitandolo a rispondere alle sue richieste...a gridare la sua disperazione colorandola con gli occhi sgranati di chi è in cerca di aiuto.
Foto: Eventi CUlturali Sicilia.
