L`Associazione Antiracket e Antiusura di Trapani semina la cultura della legalità
Per divulgare la cultura della legalità, i vertici di Confindustria assieme al Vice Questore di Trapani e ad alcuni rappresentanti sindacali hanno incontrato gli studenti del I.P.S.S.A.R. "L. e V. Florio" di Trapani. "Viviamo in un territorio dove il racket e l`usura sono radicati - ha dichiarato il Vice Questore Giovanni Marino - e spesso tali fenomeni non sono percepiti da alcune fasce della popolazione come reati a cui opporsi e reagire. Le forze dell`ordine - continua - sono costantemente impegnate nell`opera di contrasto e la recente operazione che ha sgominato un`organizzazione cittadina dedita a questo tipo di attività criminali lo dimostra." Paolo Salerno, Presidente dell`Associazione Antiracket e Antiusura, ha affermato:" E` necessario formare nei giovani la coscienza della legalità perché - aggiunge - solo attraverso un cambiamento culturale è possibile migliorare lo stato delle cose nel nostro territorio." Nel corso dell`incontro sono state proiettate immagini tratte dal film "I Cento Passi", sulla figura di Peppino Impastato. Sono intervenuti Giovanni Marino, Segretario Generale della CISL di Trapani e Marcella Fulco della CISL di Trapani. In conclusione, l`intervento dell`Avv. Giuseppe Novara, consulente dell`Associazione Antiracket, si è soffermato sul condizionamento ambientale cui sono, inevitabilmente, sottoposti gli imprenditori nel nostro territorio e sulla distinzione tra " imprenditore vittima e imprenditore colluso ", non sempre di facile e immediata distinzione.