L`intervento di Stefano Mazzotti al Corso per Energy Manager presso l`Università degli Studi a Trapani
"Di una macchina, quando la acquistiamo, sappiamo quasi tutto: a partire proprio da quanto consuma nelle diverse condizioni d’uso. Quando compriamo una casa, invece, non sappiamo quasi nulla su quanto consumerà ogni anno." Questo l’incipit della relazione del tecnologo dell’azienda emiliana Ivas Stefano Mazzotti al corso per Energy manager del Polo fotovoltaico siciliano in corso di svolgimento al Polo universitario di Trapani. "Nell’ottica del risparmio energetico e del minor inquinamento - aggiunge Mazzotti - è necessario focalizzare l’attenzione non solo sulle automobili, tecnologicamente già avanzate sia per prestazioni che per consumi, ma anche e soprattutto sulle abitazioni." In Italia circolano 34 milioni di veicoli che immettono in atmosfera 45 milioni di tonnellate di CO2 (anidride carbonica) ogni anno. In pratica, ogni veicolo disperde 1,3 tonnellate di CO2 per un consumo medio di 700 litri di combustibile. Allo stesso tempo i 22 milioni di case del nostro Paese ogni anno disperdono in atmosfera 77 milioni di tonnellate di CO2, di cui l’80% sono emissioni dovute al solo riscaldamento: ogni alloggio disperde in media 2,8 tonnellate di CO2 consumando 1.200 litri di combustibile, pari a 15-16 litri di combustibile per metro quadrato. Questi numeri collocano l’Italia agli ultimi posti in Europa nell`ambito delle prestazioni energetiche degli edifici, perché in Europa gli standard di consumo degli alloggi si attestano su valori medi di 5-7 litri di combustibile per metro quadro/anno. "La soluzione corretta e più semplice da attuare a questa grave obsolescenza - continua Mazzotti - è realizzare un sistema d’isolamento a cappotto su tutte le superfici esterne. In Europa sono stati posati negli ultimi 30 anni oltre 700 milioni di metri quadri di termocappotto. Ora tocca all’Italia dove la normativa ormai in vigore fa del nostro un Paese con leggi per l’edilizia all’avanguardia dal punto di vista energetico. In Emilia, dallo scorso luglio è obbligatorio consegnare la classe energetica di un`abitazione anche in caso di locazione." Mazzotti ha quindi illustrato un vero e proprio quality management del rivestimento a cappotto: dal supporto al rivestimento di finitura passando ovviamente per il pannello isolante. Il rivestimento a cappotto consente infatti di sfruttare l’inerzia termica delle murature nonché di proteggere termicamente le strutture dell’edificio. E questo significa stare al caldo di inverno e al fresco d’estate. Maggiori informazioni: www.i-sem.net Foto: Stefano Mazzotti