In uscita il 21 febbraio l`antologia di racconti di RAYMOND QUENEAU
Dopo più di un secolo dalla sua nascita, lo scrittore francese Raymond Queneau riesce a non cadere nell’oblio, anzi la sua opera è così fresca e attuale che continua a ispirare scrittori navigati e giovani leve del mondo letterario. È quello che è successo con Prossima fermata, un’antologia di racconti, in uscita il 21 febbraio, nata per celebrare l’ideale compleanno di questo scrittore unico ed eccezionale. Un libro che è il frutto di un concorso indetto dal forum letterario Inchiostro&Patatine (http://www.ilforumletterario.com/) e da Edizioni Leima. Il modello a cui i partecipanti si sono ispirati è l’opera Esercizi di stile: allontanandosi dal puro piacere della variazione stilistica, dal libro di Queneau hanno rubato, in senso lato, l’ambientazione. Si sono così cimentati nella scrittura di un racconto breve che si svolge su un mezzo pubblico, sia esso un autobus, un treno o un taxi. Dopo una prima votazione attraverso i social network, una giuria di esperti ha selezionato i dieci racconti vincitori: è nato così Prossima fermata Il volume racchiude i dieci modi diversi di intraprendere un viaggio tratteggiati dalla penna dei vincitori: autori esordienti o già inseriti nel mondo letterario. Parliamo di Antonia Arnone, Lorenzo Avola, Rita Bonfanti, Giovanni Buttitta, Angela Catalini, Marco Di Fiore, Giuseppe Fontana, Serena Messina, Rossana Saccoccia e Andrea Taffi. Dieci racconti, dieci piccoli percorsi carichi di significato: c’è chi parte per tornare e chi torna per andarsene; chi compie il suo primo viaggio e chi è costretto a fare l’ultimo; chi ha bisogno di un’emozione inattesa per dare senso alla quotidianità e chi si lascia turbare da uno sconosciuto; chi si perde tra le tinte noir di una notte di pioggia e chi cerca una misteriosa lista perduta. In ogni storia, insomma, ritroviamo un piccolo mondo affollato di personaggi da conoscere e riconoscere, e di incontri che segnano il viaggio ininterrotto alla ricerca di se stessi e alla scoperta dell’altro.