CALTAGIRONE: BIOECONOMIA

CALTAGIRONE: BIOECONOMIA

CALTAGIRONE: BIOECONOMIA

Polo produttivo della Bioeconomia nella zona industriale

Presentato il progetto di “Renovo Spa” per la realizzazione, nella zona industriale di Caltagirone, del Polo produttivo della Bioeconomia. Sono intervenuti Nicola Bonanno (sindaco), Stefano Arvati (presidente Renovo), Salvatore Paterna (agronomo), Fabrizio Sigona (Consorzio sociale “Il Nodo”), Alfredo Tamburino (Legambiente Sicilia); Oronzo Perrini (direttore esecutivo Ream SGR), Mario Pagliaro (ricercatore CNR) e Antonio Malafarina, deputato regionale. L’iniziativa, che è stata ufficialmente avviata, prevede la creazione di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica, alimentato con biomassa ottenuta dagli scarti agricoli raccolti nel territorio, che sarà al servizio delle linee di produzione di pallet ecologici prodotti esclusivamente con legno post-utilizzo e produzione di biomateriali per la bioedilizia ed altri usi. Come spiegato dagli intervenuti, “il biodistretto calatino, inoltre, avrà un ruolo attivo nella ricerca applicata all’innovazione biotecnologica. In collaborazione con il CNR, infatti, saranno sviluppate le tecnologie per l’estrazione di oli essenziali, biominerali e biopolimeri da prodotti agricoli come gli agrumi, il cardo, e il ficodindia, finalizzata a ottenere biocosmetici e nuove applicazioni biomedicali e altri utilizzi. Attraverso la fabbricazione di pannelli multifunzione per l’edilizia e di pallet ecologici si processerà in loco una quota significativa delle oltre 30.000 tonnellate di legno da riciclo raccolte in Sicilia dal Conai e che ogni anno prendono la strada della Lombardia. Ciò, secondo quanto illustrato, “produrrà sia un’evidente ricaduta positiva per l’economia locale, sia un concreto abbattimento nelle emissioni di CO2 legate al trasporto su gomma. In questo modo, inoltre, saranno disponibili in Sicilia materiali edili idonei al miglioramento delle caratteristiche di efficienza energetica degli edifici: un profilo che attualmente vede l’isola agli ultimi posti in Europa”. “E’ un’importante opportunità per il nostro territorio – ha detto il sindaco Bonanno -, che intendiamo cogliere nel migliore dei modi. Noi amministratori locali abbiamo, infatti, l’obbligo, morale ancor prima che istituzionale, di fare tutto il possibile per rendere più agevole, dal punto di vista burocratico, proprio come in questa circostanza, l’avvio di attività che, come questa finalizzata alla realizzazione di un polo produttivo della bioeconomia, possono contribuire a creare sviluppo e nuova occupazione”. Foto: una Via di Caltagirone