DIARIO INQUIETO DI UN` INSEGNANTE PRECARIA

DIARIO INQUIETO DI UN` INSEGNANTE PRECARIA

DIARIO INQUIETO DI UN` INSEGNANTE PRECARIA

Presentazione del libro Venerdì 29 novembre presso Orto botanico a Palermo

I sogni e i disagi di una generazione marchiata dalla precarietà nel nuovo romanzo di Mari Albanese e Maria Grazia Maggio. Le due autrici, entrambe insegnanti, attingono al loro vissuto personale, per regalarci, attraverso un coinvolgente racconto a due voci, uno sguardo disincantato sul mondo della scuola, un manifesto della precarietà dei giorni nostri che avviluppa il lavoro e i sentimenti. La protagonista è Tecla, alter ego dell’autrice Mari Albanese: trentotto anni, insegnante precaria e anima inquieta. Sicilianissima di nascita e di formazione, è costretta ad abbandonare la sua terra per lavoro, e trasferirsi a Firenze. Qui inizia a tenere un diario per riflettere sulla sua condizione personale e professionale, sui suoi amori e sui sogni delusi: Ho`oponopono – questo il nome del diario a cui da voce Maria Grazia Maggio - improvvisamente prende vita e fa da contraltare ai suoi pensieri e alle vicende che investono lei e i suoi amici. Sullo sfondo di un’Italia difficile e disillusa in cui i giovani vivono la precarietà come cifra della propria esistenza, Tecla cerca nella scrittura una dimensione terapeutica, affidando al suo diario i propri pensieri più intimi, le traversie sul lavoro, l’incomprensione in famiglia, le relazioni fugaci: paure, difficoltà e frustrazioni che sono quelle di una generazione intera. Il mondo della scuola con le sue contraddizioni, le lavatrici a gettoni, gli ortaggi in bella vista al supermercato incarnano, allo stesso tempo, la solitudine e la ricchezza del quotidiano: mezzi entrambi necessari perché Tecla possa affacciarsi a nuove opportunità e a nuove prove da superare.